Entrare in risonanza

Entrare in “Risonanza”

Si rimane abbastanza colpiti, se si fa attenzione, alla parola “Risonanza”, utilizzata fra l’altro anche quando si è in  Fraternità e mi riferisco all’OFS (Ordine Francescano Secolare)

Da che cosa sono rimasto colpito?

Da che cosa possiamo essere colpiti? Cosa possiamo vedere grazie a questa parola? Cosa possiamo sentire?

Una prima risposta è un invito, un invito all’ascolto, al ri-ascolto.

Abbiamo avuto una prima occasione per ascoltare ed ascoltarci.

Diamoci allora una seconda possibilità ed opportunità. Per capire meglio e per capirsi meglio anche fra noi.

 

La “Risonanza” è e diventa una seconda possibilità, una seconda occasione per “piantare la tenda” e metterci in ascolto dell’altro e dell’Altro.

Ne abbiamo tutti bisogno, perché spesso ascoltiamo poco e/o ascoltiamo solo quello che ci è facile o che “vogliamo” ascoltare.

Come i bimbi, come fanno i bimbi, perché alla fine è questo che siamo.

Una seconda risposta viene dalla parola stessa che obbliga ad una riflessione.

E’ la Parola stessa che mi obbliga ad una riflessione e di conseguenza ad un impegno e discernimento..

Cosa è risuonato in me?

Cosa è risuonato fra chi ho ascoltato?

Qual è stata la parola/Parola che entrando in risonanza con me mi ha fatto pensare, commuovere, ricordare, arrossire?

Qual ‘è il messaggio aperto e diretto, o semplicemente sussurrato che è per me, sì, proprio per me?

Tau
tau

Ciò che entra in risonanza, vibra alla stessa frequenza, e questo significa che stiamo rispondendo ad una chiamata o semplicemente ad una domanda rivolta al nostro intimo.

Entrare in risonanza con chiunque non è semplice, dato che implica “suonare la stessa musica”, “dire le stesse parole” sia nella forma sia nel contenuto. Non è semplice.

Eppure ci viene data questa possibilità.

Perché?

 

Perché ne abbiamo bisogno.

Abbiamo bisogno di “carità perfetta”, “speranza certa”, “fede dritta”, ossia di tutto ciò che serve, come diceva Francesco, per entrare in “Risonanza”.

Ecco perché sto scrivendo.

Ecco perché mi chiedo se quando parlo e se quando ascolto sono in “Risonanza”.

E con chi realmente.

Una risposta certa l’ho sicuramente. Qualcuno che mi vede come “prezioso” ai Suoi occhi,

sicuramente è in “Risonanza” con me.

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