Un laboratorio di project management su base Prince2/PMBOK, ma integrato su metafore applicative basate su esempi organizzativi concreti.
PRINCE2 (Projects IN Controlled Environments – Progetti in Ambiente Controllato) è una pratica di Project Management (Gestione dei Progetti) nata in ambito europeo (specificatamente in Inghilterra) con un approccio di Best Practice, cioè è nata dal “basso” quindi si è andati a razionalizzare le attività che realmente venivano svolte quotidianamente dai Project Manager in ambito della gestione dei progetti.
PRINCE2 risulta essere molto flessibile ed è applicabile sia a progetti di grandi dimensioni che a progetti di ridotte dimensioni. Un primo aspetto è dato dall’articolazione in fasi: oltre alle fasi obbligatorie, che devono essere previste affinché il metodo sia rispettato, se ne possono prevedere di ulteriori in funzione della dimensione e complessità del progetto. Altro aspetto da cui deriva la flessibilità di PRINCE2 è dovuto al fatto che le singole fasi possono essere “snellite” se i progetti sono semplici.
E grande importanza viene data al potere degli stakeholder di progetto.
Il laboratorio integra metodiche Prince2 e di facilitazione con l’active experiential learning e development.
Il laboratori diventa quindi teatro d’apprendimento come una riflessione sulle azioni: in questo caso la conoscenza è ottenuta attraverso l’osservazione di esperienze concrete di Project Management e attraverso la comprensione di concettualizzazioni astratte.
Si trasforma quindi attraverso l’osservazione riflessiva e si amplia mediante la sperimentazione attiva
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