Siamo coerenti?
Coerenza è quando ciò che dici, ciò che fai, ciò che pensi e ciò che sei vengono tutti da un unico posto.
(Anonimo)
La coerenza è uno stato naturale che può avvenire spontaneamente, specialmente quando ci sentiamo positivi e su di giri e stiamo facendo qualcosa che veramente ci fa piacere.
Praticare la coerenza ci permette di:
- sentirci meno stressati
- aumentare la chiarezza e la focalizzazione mentale
- aumentare l’equilibrio emozionale (stabilità emozionale)
- garantire resilienza fisica maggiore
- prendere un piccolo break e di ricaricarci
Quando si è coerenti c’è sincronizzazione fra il nostro sistema nervoso autonomo, il nostro sistema ormonale ed immunitario.
“Tra la nascita, quando la variabilità del battito è più accentuata che nel resto della vita e l’approssimarsi della morte, quando è più bassa, noi perdiamo circa il 3% di variabilità l’anno. È il segno che la nostra fisiologia perde progressivamente elasticità e che stenta sempre di più ad adattarsi alle variazioni imposte dall’ambiente fisico ed emotivo. È un segno di vecchiaia.”
Quando ci troviamo in uno stato di coerenza di ritmo cardiaco, stato misurabile,invece la nostra performance può raggiungere il suo livello massimo – quello che gli atleti chiamano “being in the zone”. Siamo in una zona di benessere produttivo. Ci si sente più sicuri e concentrati e calmi, restando tuttavia carichi di energia
E’ importante rispettare alcune fasi di respirazione e di osservazione della propria frequenza cardiaca:
Focus sul cuore e sulla zona del petto
Focalizzate la vostra attenzione sulla zona intorno al cuore, l’area al centro del petto. Se preferite, per le prime volte che si prova, mettete una mano sul centro del petto per aiutare a mantenere la vostra attenzione nella zona del cuore.
Respirare con il cuore sentendo il cuore
Mantenendo la vostra attenzione sull’area del cuore e continuando a respirare attraverso di esso, attivate un sentimento positivo. Ricordate un sentimento positivo, un momento in cui vi siete sentiti bene dentro, e provate a ri-sperimentare la sensazione. Quindi espandete questa senzazione.
(André Maurois)