Dall’inizio della relazione a come vivere la relazione: In principio era la Parola, Dopo la parola venne l’ascolto, L’inizio della comprensione e della relazione, Cambiare comunicazione, cambiando modalità e strategie, Mediatori di relazioni e comunicazioni efficaci, Vivere la relazione.
Comunicare è, certamente, ciò che facciamo più spesso e lo facciamo operativamente con gli strumenti che abbiamo appreso nel corso della nostra vita.
Questa modalità operativa, ovviamente, ha dei limiti dettati dalla non completa conoscenza di strumenti specifici per agire la comunicazione più consapevolmente.
Secondo lo schema delle personalità esplicitato dai sociologi Kluckhohn e Murray (1953) l’uomo è:
• come tutti gli altri uomini, ossia tutti gli uomini hanno la medesima struttura fisiologica, psichica e anatomica;
• come alcuni altri uomini, ossia alcuni uomini assomigliano maggiormente ad alcuni gruppi in cui essi si identificano per ragioni sociali, culturali, ambientali, etniche ecc.;
• come nessun altro uomo, ossia ogni uomo in quanto individuo non potrà mai essere uguale a nessun altro, poiché egli possiede caratteristiche uniche.
Ognuno di noi è un individuo e, come tale, è unico nel suo genere. Ognuno agisce il mondo fuori da sé con le modalità che gli sono proprie.
Ma l’individuo non vive da solo: è un animale sociale e, pertanto, necessita del gruppo e delle relazioni con il gruppo.
A questo aggiungiamo che, per essere dei bravi comunicatori, si ha bisogno di sensibilità nell’ascoltare. Ci rendiamo quindi conto di quanto il processo di comunicazione può essere complesso.
Lo sviluppo di opportune competenze, finalizzate all’implementazione di capacità specifiche all’ottenimento di buone “performance”, è auspicabile in ogni ambiente, sia esso famigliare, sociale, aziendale o ludico.
Tale sviluppo può avvenire tramite la formazione continua, che permette a chiunque di prendere confidenza con strumenti tecnico-operativi i quali possono, nel medio e lungo periodo, migliorare le proprie
capacità linguistiche e, soprattutto, d’ascolto.
L’ascolto è una parte fondamentale della comunicazione che permette agli attori della relazione di comprendere i contenuti e dare messaggi di ritorno in linea con le attese dell’interlocutore.