E’ questa la vera abilità transcontestuale che i santi con le loro opere e la loro vita hanno insegnato, ed è questo il
messaggio che anche noi possiamo vivere sempre. Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila, Francesco d’Assisi, Maestro Eckhart conoscevano le tecniche di meditazione e le applicavano consapevolmente.
All’interno del mio prossimo libro, edito da Marco Valerio Editore, si potrà capirne il senso.
Vivere d’orazione e di contemplazione alla fine è stare anche con i piedi per terra, vivere la vita di tutti i giorni secondo una dimensione contemplativa.
Una domanda importante è: in che modo ci prendiamo cura di noi? E di Chi è più importante di noi?
Nella preghiera e nell’orazione, ad esempio, si può entrare in contatto con qualcos’altro che ci appartiene o che ci trascende, ed in tal caso possiamo metterci in ascolto ed andare Oltre o semplicemente ritornare con calma, alle parole della preghiera.
Entriamo in contatto con pensieri ed emozioni che sono l’essenza della vita.
Sono possibili processi similari all’autoipnosi che però varcano confini precedentemente inesplorati permettendo un contatto più intimo con nuove parti di noi stessi e mettendoci in contatto con parti che ci appartengono ma che non sono solo dentro di noi
La meditazione fa emergere dei quadri plastici, fatti di pensieri e di emozioni.
Le parole utilizzate creano movimento interiore ed esteriore, risonanza e vibrazione e cambiamento.
Niente è statico: la scienza ci dice che ogni oggetto è composto da atomi, a loro volta composti da particelle infinitesimali che possono manifestarsi come corpuscolo o onda, cioè vibrazione, ossia Luce.
La meditazione inoltre per ogni grande mistico è e rappresenta lo strumento conoscitivo per eccellenza, è l’occhio dell’anima che rende capaci di vedere “la Luce che non cambia”.
E naturalmente c’è la vita di tutti i giorni, dove questa Luce non fa che spargere segnali e ci invita a cambiare.
He tenido el honor de leer el libro de Gian Carlo y escuchar el CD . Me ha ayudado mucho a meditar este verano.Os recomiendo su lectura.
Gracias Gian Carlo por tu libro