Apprendere come rafforzare la nostra memoria, il nostro cervello e la nostra guarigione..spunti di riflessione

¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬ il termine “neuroplasticità” afferma che il cervello è plastico, cioè è in grado di poter utilizzare al meglio e nella maniera più efficiente possibile le risorse a sua disposizione (i neuroni): è in grado perciò di “ristrutturarsi” dopo un ictus o dopo un trauma.
Già sappiamo che la “mente” si può esercitare proprio come un muscolo. Quindi a parte specifici training sulla stimolazione dei nostri cervelli (ricordiamo come dice anche l’mbraining che i cervelli sono tre: testa, cuore, pancia), anche le tecniche di rilassamento, a più livelli possono funzionare.
Quindi le parole chiavi sono correzione funzionale, neuro stimolazione, neuro modulazione, neuro rilassamento, neuro differenziazione. E qui si aprono le porte del cervello che va in palestra.

Il mio team è produttivamente emotivo e cosa sta apprendendo, e io?

Il modello EBW, presente nel business, dà oltre 15 anni confronta i risultati di un individuo con una grande banca dati validata a livello internazionale, ed aggregata per ruoli organizzativi similari, che fornisce quindi un punto di riferimento e confronto ottimale per sapere quale può essere quella competenza emotiva adatta in quel Team per quel ruolo e quindi migliore per quel Team e per quella situazione, mettendo anche in evidenza quelle aree considerate di criticità per quei team dove c’è bisogno veramente di fare ancora un salto di livello. La banca dati, costantemente aggiornata, può essere segmentata per un analisi altamente specifica da parte di quelle organizzazioni e aziende che nel mondo ne fanno richiesta.
Il modello EBW favorisce lo sviluppo del quoziente emotivo e di conseguenza lo sviluppo della leadership individuale ed organizzativa.

Aumentare la neuroplasticità: neurostimolazione combinata

La neuroplasticità è la proprietà del cervello di modificare la propria struttura e il proprio funzionamento in risposta all’attività e all’esperienza mentale. Nel 2000 il premio Nobel per la medicina a Erik Kandel dimostra che con l’apprendimento le connessioni neuronali aumentano: si attivano dei geni che modificano la struttura neurale. Quindi dobbiamo continuare ad apprendere … Read More

E’ tutto una questione di fiducia

Se non c’è fiducia, non si va da nessuna parte. Anche le neuroscienze ci dicono che se non c’è fiducia fra ciascuno dei nostri cervelli, possiamo sostanzialmente dimenticare ogni desiderio di pace,di rilassamento e di benessere, di vero allineamento ed integrazione fra le nostre parti interne. Questo accade normalmente nella vita, quando ci comportiamo verso … Read More

Intelligenza emotiva, resilienza e stili emozionali

Se integriamo gli studi sull’Intelligenza emotiva e le ricerche sulle Neuroscienze attuali troviamo molto in comune soprattutto i temi legati alla vita emotiva del nostro cervello (o meglio come il processo mBraining insegna …la vita emotiva dei nostri cervelli: la nostra testa, il nostro cuore, la nostra pancia). La scoperta forse più interessante è legata … Read More

Verso un ecologia della mente, del cuore e del ventre

Verso un ecologia della mente, del cuore e del ventre Parafrasando quello che scrisse Gregory Bateson, oggi, più che mai, abbiamo bisogno di allineamento. Gli esseri umani si comportano in modi disallineati se non distruttivi, come alcuni giornalisti hanno individuato, per ogni sistema organizzativo, familiare, e naturale, senza riuscire a vedere le delicate interdipendenze del … Read More

Resilienza, ora e sempre: una capacità per la vita

Parlare di Resilienza, oggi, in tempi di crisi e di cambiamento, significa parlare di indipendenza e di autosufficienza, almeno a livello planetario. Più passa il tempo, più va veloce, e se passiamo il cosidetto “tipping point” (“il punto di non ritorno”) niente lo fermerà più. Guardiamo la nostra situazione personale. Per Resilienza si intende l’abilità, … Read More